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MYCASANUOVA
DETRAZIONI FISCALI

Bonus ristrutturazioni 2020, come funziona la detrazione del 50%?
Anche per i lavori avviati dal 1° gennaio e fino al 31 dicembre sarà possibile accedere all’agevolazione, che consente di beneficiare di un rimborso pari alla metà della spesa sostenuta.
Il bonus ristrutturazioni è stato prorogato per un ulteriore anno dalla Legge di Bilancio. Il rinnovo della detrazione consentirà di accedere ad uno sgravio Irpef pari al 50% e fino ad un limite massimo di 96.000 euro.
Non si segnalano novità sui lavori ammessi in detrazione fiscale: il bonus ristrutturazioni 2020 spetta per le spese di manutenzione straordinaria negli edifici singoli, mentre è riconosciuto anche per la manutenzione ordinaria nei condomini.
A partire dallo scorso anno e anche per i lavori del 2020 è stato introdotto un nuovo adempimento per l’accesso alla detrazione: per i lavori di ristrutturazione che comportano anche un risparmio energetico è obbligatorio l’invio della comunicazione ENEA.

Bonus ristrutturazioni 2020: elenco lavori e spese ammesse in detrazione

Per capire per quali lavori spetta il bonus ristrutturazioni 2020 è necessario far riferimento alla guida dell’Agenzia delle Entrate, che distingue le spese ammesse per gli interventi in condominio e su edifici singoli.

Nel dettaglio, la detrazione del 50% spetta per:

  • lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini (interventi indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001);

  • interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento

  • conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze (interventi elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001).

Alcuni esempi di lavori di manutenzione ordinaria per cui è riconosciuto il bonus ristrutturazioni sono i seguenti:

  • installazione di ascensori e scale di sicurezza

  • realizzazione e miglioramento dei servizi igienici

  • sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso

  • rifacimento di scale e rampe

  • interventi finalizzati al risparmio energetico

  • recinzione dell’area privata

  • costruzione di scale interne.

Bonus ristrutturazioni 2020: detrazione anche per la sostituzione di porte interne

Il bonus ristrutturazioni 2020 spetta anche per la sostituzione di porte interne. Recentemente dal MEF sono arrivati alcuni importanti chiarimenti sui casi in cui è possibile beneficiare della detrazione Irpef del 50%.

La spesa sostenuta per cambiare le porte in casa rientra nella manutenzione ordinaria. Ciò significa che il lavoro è automaticamente detraibile in condominio, mentre sarebbe escluso per gli edifici singoli.

Bonus ristrutturazioni 2020, a chi spetta? Ecco chi può richiedere la detrazione

Il bonus ristrutturazioni può essere richiesto da tutti i contribuenti soggetti al pagamento delle imposte sui redditi, residenti o non residenti in Italia.

La detrazione del 50 per cento sull’Irpef può essere richiesta non solo dal proprietario ma anche dai seguenti soggetti che sostengono le spese:

  • proprietari o nudi proprietari;

  • titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);

  • locatari o comodatari;

  • soci di cooperative divise e indivise;

  • imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce;

  • soggetti che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.

Se è stato stipulato un contratto preliminare di vendita - compromesso - chi ha comprato l’immobile può usufruire del bonus se:

  • è stato immesso nel possesso dell’immobile;

  • esegue i lavori di ristrutturazione a proprio carico;

  • è stato regolarmente registrato il compromesso.

L’agevolazione fiscale sui lavori di ristrutturazione può essere richiesta anche a chi esegue lavori in proprio sull’immobile ma soltanto per le spese sostenute per l’acquisto del materiale.

Normativa sulle ristrutturazioni: Termini d'uso
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